La vigna ha per me un carattere monumentale, religioso. Vado in vigna sapendo di entrare in una dimensione sacra: ogni buona azione ha la giusta ricompensa e ogni errore genera conseguenze irreversibili.
Giorgio Anselmet.
Cuore della produzione sono gli appezzamenti di Villeneuve e Saint Pierre, posti sulla sinistra orografica della Dora, denominata «Adret», la meglio esposta al sole: qui i filari crescono su terreni poveri di sostanza organica, che costringono la vite ad andare in profondità e a dare il massimo per raggiungere la piena maturazione degli acini.
La Valle Centrale,
cuore della viticoltura valdostana

I vigneti di Maison Anselmet si trovano tutti nella cosiddetta Valle Centrale, un territorio di origine morenica, dalla caratteristica forma a «V» data dalla progressiva scomparsa di antichi ghiacciai che hanno lasciato il posto alle acque della Dora Baltea. A valle, i terreni sono ciottolosi e sabbiosi, mentre più in alto si fanno scoscesi e rocciosi, costringendo Anselmet a una viticoltura eroica, fatta di lavorazioni a mano e assidua manutenzione dei terrazzamenti. Protagonista della Valle Centrale è il
clima, particolarmente adatto alla vite, che qui ha trovato la sua terra d’elezione fin dal XV secolo. Scarse precipitazioni, ventilazione costante, ottime esposizioni e significative escursioni termiche donano ai vini una freschezza e un’eleganza superiori, capaci di stupire per la persistenza e la finezza dei profumi.